Rieccomi!!!! Questa volta dal Sud-est Asiatico! Cambogia "coast to coast" Parte prima: Intro + Siem Reap - Stung Treng e Mekong








Lo so.... vi mancavo! Questo blog faceva stretto riferimento al Qatar e al medio-oriente ma dato che negli ultimi mesi mi sono trovato più spesso più nel sudest asiatico che in piazza Duomo  potrei prendere in prestito qualche post di questo blog per raccontarvi di questa parte del mondo! So che sicuramente qualcuno tra di voi ha già visitato questi luoghi, io cercherò di farlo dandovi conto di come si vive qui, dato che mi fermerò qualche giorno in più rispetto ad un normale turista e cercando di vivere le città come se fossi un expat.
L'eccezione è rappresentata dalla Cambogia, in cui sono stato invece per due settimane, puramente di vacanza... ed è proprio dalla Cambogia che parto!
E' stato un paese in cui ho visto e percepito forti contraddizioni passando dalla turistica Siem Reap, alla capitale Phnom Phen, dalla desolata Stung Treg fino alla magica Koh Rong Sanloem!
Ho fatto questo viaggio con Elena (la mia ragazza) e un'altra coppia: Alessandro e Francesca
Il mio amico Alessandro è un ottimo fotografo (sicuramente meglio di me!) seguitelo, ha scattato anche alcune foto durante questo viaggio! Qui sotto trovate i suoi social:
ISTAGRAM @alemagra_photography o https://www.instagram.com/alemagra_photography/
SITO https://500px.com/alemagra
FB: https://www.facebook.com/alessandro.magrassi.7


Di seguito vi do alcune indicazioni preliminari che potrebbero servire a valutare alcuni aspetti del viaggio nel caso qualcuno volesse ripetere il nostro itinerario (o comunque una parte di esso):

- 4 in the magic number! Andare in tre o quattro persone è l'ideale, si ammortizza su molte spese (seppur bassissime) e in più di 4 spostarsi può diventare problematico o comunque più costoso (dal prendere i Tuk-tuk agli spostamenti in auto con eventuali driver)

- Non prendete voli diretti a Phnom Phen o Siem Reap dall'Italia, sono molto costosi (intorno ai 750-900€), conviene comprare Milano - Bangkok (circa 400-500€), fermarsi una notte a Bangkok (hotel decente intorno ai 10-20€ a cranio) e poi riprendere un volo economico (Nok Air, AirAsia etc..) per la Cambogia, che costa intorno ai 40-60€ + 10€ di bagaglio da stiva.
E' un ottimo modo per risparmiare tra 150 e 300€, ammortizzare un po' di jet let e arrivare in Cambogia carichi e riposati!!! E poi Bangkok non è male da visitare se non lo avete mai fatto...

- Se avete più di 3 e le 4 settimane di tempo potete muovervi con i mezzi locali, altrimenti vi conviene prendere un driver, in quanto gli spostamenti sono lunghi e le strade spesso accidentate.

- Il periodo perfetto è tra Novembre e fine Febbraio, noi a Febbraio non abbiamo sofferto eccessivamente né il caldo né l'umidità e non abbiamo praticamente avuto problemi di zanzare o insetti fastidiosi (e anche pericolosi, in quanto la Cambogia è uno dei paesi a rischio di malattie portate dalle zanzare, inclusa la dengue)

- Il budget per l'itinerario di due settimane di cui vi parlerò è, incluso volo aereo, circa 1500-1800€ praticamente tutto incluso (volo, pernottamenti, mance, cene etc..)

La prima parte del viaggio è stata:

- Bangkok - Siem Reap (aereo)
- Siem Reap - Stung Treng (auto, circa 4h)
- Stung Treng - Zona imprecisata al confine con il Laos lungo il fiume Mekong (auto)

Questo l'itinerario relativo queste tappe:






In seguito:

- Zona imprecisata al confine con il Laos - Isola di Kaoh Langa nel Mekong (barchetta dei pescatori)
- Isola di Kaoh Langa - zona imprecisata lungo il Mekong, forse Koh Khan Kham (kayak)
- Zona imprecisata - ritorno a Stung Treng (auto 1,5h)

Qui sotto trovate un particolare (fatto malissimo da me in rosso con un programma per bambini appena nati) della parte che abbiamo percorso in Kayak)




Ultima parte del viaggio è stata:

- Stung Treng - Phnom Phen (in auto circa 4,5h)
- Phnom Penh - Sihanoukville (in auto circa 5h)
- Sihanoukville - Koh Rong Sanloem (in ferry circa 45min) - in rosso, disegnata a mano
- Koh Rong Sanloem - Sihanoukville (vedi sopra)
- Sihanoukville - Phnom Phen (vedi sopra)
- Phnom Phen - Bangkok (aereo)






Si iniza!

Appena siamo atterrati a Siem Reap abbiamo subito assistito a qualcosa di mai visto: al banco del visto si pagano 30 dollari a testa, in seguito il tuo passaporto passa di mano in mano di 5-6 persone ognuna parte di una catena di montaggio che applica il tuo visto su una pagina del passaporto.
Il tutto si conclude con un poliziotto che sventolando i passaporti chiama il titolare pronunciando in maniera distorta nomi di tutte le nazionalità, rivolgendosi ad una massa di persone che sembra stia assistendo ad concerto pop.



Superato questo folkloristico momento, siamo usciti e accolti da quello che sarà il nostro driver e guida per una buona parte del viaggio, il suo nome è BUNNY! Si, perché è uso qui per i locali coinvolti in attività turistiche usare un soprannome, più semplice da ricordare per gli occidentali.
Bunny ci ha accompagnato per un paio di giorni a visitare i numerosi templi.
Oltre alla famosa Angkor Wat ci sono numerosissimi templi di cui vale visitare i siti, il tutto ha una fee di entrata non proprio economica (circa 60dollari per 3 giorni), ma vi assicuro che è denaro ben speso perché i templi sono una delle bellezze di cui non si può fare a meno se si è in questo paese.

Si tratte di templi davvero spettacolari, giudicate voi!



















































Per quanto riguarda l'alloggio, a Siem Reap con 20/25€ a testa si riesce a dormire in veri e propri resort di ottimo livello, con piscina e colazione molto curata e gustosa, noi siamo stati all'Onederz Khmer House (da non confondere con l'omonimo ostello, che ha sempre la stessa proprietà) e ci siamo trovati molto bene.
I cambogiani, o meglio Khmer, sono persone molto accoglienti, sempre sorridenti e molto rispettose, a volte sembra quasi intimoriti, degli occidentali.

Ovviamente la vita costa molto poco, con 2/3 dollari a testa si mangia ottimo cibo locale in ristoranti con discreti standard di pulizia, occhio comunque a cibo da strada e ristoranti poco puliti perché l'intossicazione alimentare in questi posti è sempre dietro l'angolo!

Dopo aver passato due giorni pieni a Siem Reap, molto turistica ma abbastanza tranquilla a livello di traffico e caos per le strade, partiamo alla volta di Stung Treng, un locus amoenus (scherzo ovviamente) sulle sponde del Sekong, un affluente del Mekong.
Alloggiamo al Golden River hotel, un posto ai limiti della sufficienza(da 6-,  tipo me al liceo) che usiamo soltanto come base.

Qui sotto trovate la foto migliore scattata a Stung Treng: non penso servano ulteriori caratteri per descriverla:




La mattina successiva ci svegliamo super carichi, ci attende un bel trekking nella giungla cambogiana, una notte in tenda su un'isola semideserta e un kayak nella foresta sommersa lungo il Mekong, il tutto in due giorni.
La nostra guida, Chira (si pronuncia come Ciro, ma al femminile) è un ragazzo amante della natura, simpatico e parla un ottimo inglese.

Arriviamo all'attacco del trekking dopo un'ora abbondante di auto e un'ora di barca sul Mekong







Il trekking è molto bello, la foresta cambogiana ha una vegetazione straripante e il nostro cammino è accompagnato dal suono di tantissimi uccelli tropicali.






































Il caldo non è soffocante e la strada non è particolarmente difficile, il trekking finisce con le magnifiche Sopheakmit waterfalls.



Riprendiamo la barca e finiamo sulla sponda opposta del Mekong, territorio che fa parte del Laos, dove visitiamo qualche villaggio locale.






Infine si chiude la giornata raggiungendo l'Isola di Kaoh Langa, dove dormiremo in tenda e, per la prima volta nella vacanza, in un posto quasi deserto, nuotando nel Mekong, mangiando pesce appena  pescato e carne mantecata nella salsa di soia (buonissima!!!!)
Prima di andare a letto un bel campfire e poi a dormire, per riposarci in vista del kayaking del giorno successivo.
Queste alcune foto:












 



Il giorno dopo ci alziamo all'alba e si inizia il Kayaking, con un paio di pause dedicate a pranzo e un bagno rigenerante, esperienza che consiglio assolutamente (con abbondanti docce di crema solare perché il sole batte veramente forte!).












Infine si torna a Stung Treng, dove dormiamo ancora nel lussuosissimo Golden River Hotel (dove i sogni diventano realtà e i condizionatori superano i 99 decibel) e ci prepariamo a ripartire per Phnom Phen! Ma di questo vi parlerò successivamente....

Al prossimo post!!!

P.s. Indico un concorso: preferite l'animale (misterioso) disegnato sulle sponde del Mekong da me o quello disegnato da Ale?
Ovviamente non vi dirò chi ha disegnato l'uno o l'altro... Sono aperte le votazioni!www.google.it

1.


2.






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